mercoledì 25 maggio 2016

Un ritorno tra i banchi alla "Mattei" di Gela

Un ritorno tra i banchi con tante lezioni. Per la prima volta, il romanzo Mafia ridens (ovvero il giorno della cilecca) viene presentato (meglio: raccontato!) alla presenza dell'autore dentro una scuola. È successo questa mattina a Gela, nell'aula magna dell'istituto comprensivo "Enrico Mattei". La presentazione-racconto è stata inserita come evento nelle Giornate della Legalità promosse per tutta questa settimana dal dirigente scolastico Agata Gueli. Ed è stata la preside o il preside (così li chiamavo ai miei tempi) che mi ha impartito la prima lezione: "I libri non si presentano, si raccontano". Altra lezione dell'insegnante Agata Gueli: un gesto spontaneo, quando ha visto cadere ai miei piedi (si è spaventata?) una pianta con bellissimi fiori azzurri. Non ha aspettato l'arrivo di un collaboratore scolastico. La preside si è alzata di scatto ed ha "aiutato" la pianta a rialzarsi, amorevolmente, sistemando il vaso in una posizione più stabile assieme al collaboratore scolastico accorso (ai miei tempi: il bidello). 

Altra lezione dagli studenti, che per più di un'ora hanno seguito con attenzione, partecipazione e in religioso silenzio (a un certo punto ci siamo zittiti tutti per sentire all'unisono i nostri respiri). Un'altra lezione mi è arrivata da dieci ragazzi che si sono alzati dalle loro sedie per sottopormi a turno a simpatico "interrogatorio" con domande puntuali, formulate dopo aver letto e studiato in classe il libro (la "Mattei" è la terza scuola che ha adottato il romanzo dopo la scuola teatrale del Dilemma e la scuola media "De Pasquali" di Licata che mi hanno regalato in questi giorni grandi emozioni portando in scena brani tratti da Mafia ridens). 

Il confronto con i ragazzi è stata un'esperienza per me unica e formativa. Un momento diverso di comune riflessione e di crescita. Ritorni piccolo dentro una scuola che non lasci mai (nel senso buono della metafora).
Grazie al dirigente scolastico Agata Gueli che ha organizzato un'intera Settimana di Legalità, densa di iniziative, in una scuola modello e piena di luce; al giornalista e scrittore Andrea Cassisi  che ha condotto brillantemente l'incontro anticipandomi pure una sua prossima pubblicazione con una emozionante storia di amicizia che ha tra i due protagonisti Andrea Camilleri; all'amico Angelo Bonanno (abbiamo condiviso indimenticabili giornate a Rta, Radio Trasmissioni Agrigento, in altre epoche) che mi ha onorato della sua presenza affettuosa e di alcuni scatti (non di nervosismo, ma solo fotografici). Grazie ai giovani di Gela e ai loro insegnanti, per le lezioni e la calorosa accoglienza. 

Raimondo Moncada 
www.raimondomoncada.blogspot.it 

martedì 24 maggio 2016

Mafia ridens a Gela, alle Giornate della Legalità della scuola "Mattei"

La presentazione di un libro. La proiezione di un film. Il libro è Mafia ridens (ovvero il giorno della cilecca), il film Generazioni a confronto. Sono solo due degli avvenimenti inseriti in un’intera settimana dedicata alla legalità, ai diritti, all’impegno civile, all'educazione civica, promossa a Gela dall’istituto comprensivo statale “Enrico Mattei”.  
La scuola, diretta dalla dirigente Agata Gueli, ha organizzato le “Giornate della legalità”. Ogni giornata ha ospiti, avvenimenti e temi diversi. Lunedì 23 maggio “Legalità e ambiente”, martedì 24 maggio “Costruiamo la pace”, mercoledì 25 maggio “Riflettiamo sulla mafia”, giovedì 26 maggio “Il diritto di avere diritti”, venerdì 27 maggio la giornata conclusiva con l’inaugurazione di nuovi spazi didattici. Ci saranno confronti, dibattiti, incontri con l’autore, presentazione di libri, proiezione di film, rappresentazioni teatrali, letture, premi, alla presenza di magistrati, scrittori, giornalisti, registi, rappresentanti delle istituzioni locali e di associazioni culturali e ambientaliste. 

Mercoledì 25 maggio, con inizio alle ore 10, è prevista, dunque, la presentazione del romanzo Mafia ridens (ovvero il giorno della cilecca) e il lungometraggio “Generazioni a confronto”. Saranno presenti gli autori: Raimondo Moncada e Francesco Mellonzi. A moderare l'incontro sarà il giornalista Andrea Cassisi. A introdurre la terza giornata della legalità il dirigente scolastico Agata Gueli.



Ecco l’intero programma della Settimana della Legalità organizzata dalla “Mattei” di Gela. 

 Lunedì 23 maggio – Ore 10:00 – LEGALITA’ E AMBIENTE
Saluti Agata Gueli, Dirigente scolastico
Modera: Leandro Janni, Presidente regionale di Italia Nostra Sicilia
Interventi: Francesco Salinitro, Assessore all’Urbanistica e Ambiente del Comune di Gela; Emilio Giudice, Direttore della Riserva naturale orientata Biviere di Gela

Martedì 24 maggio – Ore 10:00 – COSTRUIAMO LA PACE
Premiazione del concorso promosso dalla F.I.D.A.P.A. Sezione di Gela “Dai luce alla pace”
Interventi: Rita Salvo, Presidente F.I.D.A.P.A. Sezione di Gela; Angela Incardona,  Past President  F.I.D.A.P.A. Sezione di Gela; Licia Abela,  Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Gela; Giovanni Iudice, Artista; Elisabetta Pasqualetto, Psicologa e psicoterapeuta

Mercoledì
 25 maggio – Ore 10:00 – RIFLETTIAMO SULLA MAFIA
Saluti: Agata Gueli, Dirigente scolastico
Modera: Andrea Cassisi, Giornalista
Interventi: Raimondo Moncada, Scrittore e giornalista – Autore del libro “Mafia Ridens”; Francesco Millonzi, Giornalista, regista del film “Generazioni a confronto”
Premio Internazionale Impegno Sociale 2015 e 2016
Giovedì 26 maggio – Ore 10:00 – GIORNATA UNICEF – “Il diritto di avere diritti”
Saluti: Agata Gueli, Dirigente scolastico
Introduzione: Dora Bruno, Responsabile Scuola Amica – Unicef
Interventi: Antonella Maganuco, Consultorio familiare A.S.P.
Rappresentazione teatrale “Il mio amico colorato” – Esecuzione di canti, danze e poesie a cura dei laboratori dell’Istituto Mattei

Venerdì 27 maggio – Ore 10:00 – MANIFESTAZIONE CONCLUSIVA DELLE GIORNATE DELLA LEGALITA’
Inaugurazione dei nuovi spazi ristrutturati in seguito ai finanziamenti FESR
Interventi: Domenico Messinese, Sindaco di Gela; Salvatore Cardinale, Presidente della Corte di Appello – Tribunale di Caltanissetta; Nello Musumeci, Presidente della Commissione Antimafia – Assemblea Regionale Siciliana

Saranno presenti numerose autorità civili e militari

lunedì 23 maggio 2016

Mafia ridens in scena a Licata nella giornata della legalità

Bambini di quattro e cinque anni con la mano sul cuore, disposti sul palco a formare una bandiera di colore rosso, bianco e verde, a cantare e a far cantare "Fratelli d'Italia". Si è aperta così la mattinata a Licata, al Teatro Re Grillo, dove l'associazione culturale e teatrale Il Dilemma, sotto l'impulso e la conduzione della regista Luisa Biondi, ha organizzato la Giornata della Legalità coinvolgendo scuole di ogni ordine e grado, dalle materne alle superiori (ricordo i nomi degli istituti "De Pasquali", "Quasimodo", "Fermi"...). Un'intensa giornata a teatro che è stata solo la conclusione di mesi di studio e di preparazione. 

Ho avuto il piacere e l'onore di presentare l'esibizione degli studenti della prima "E" e della terza "F" della scuola media "G. De Pasquali". Hanno portato in scena una sceneggiatura tratta dal romanzo Mafia ridens (ovvero il giorno della cilecca). 

È stata poi un'emozione unica vedere vivere, da spettatore, il protagonista di Mafia ridens, Calogerino, nel corpo, nell'espressività di un bambino; vedere ricreate in un teatro le atmosfere a più voci del romanzo; sentire risuonare tra i palchi la colonna sonora del film il Padrino che tanto mi ha accompagnato durante la scrittura del testo. 

Nel giro di pochi giorni, Licata si è distinta con ben due esibizioni tratte dal romanzo. La prima è stata qualche settimana fa ad opera degli allievi della scuola teatrale diretta da Luisa Biondi in occasione del convegno sui beni confiscati alla mafia promosso dall'associazione A Testa Alta. Oggi la seconda: troppe emozioni! 

Un grazie di cuore a tutti gli attori-studenti della "De Pasquali" per l'impegno, la serietà, la bravura, la professionalità (continuate così!); alle insegnanti Ilaria Ferraro e Grazia Macrì che con passione e competenza hanno preparato i ragazzi partendo dallo studio del libro; al dirigente scolastico Vincenzo Pace che ha accolto l'invito a prendere parte alla Giornata della Legalità con la messinscena Mafia ridens. 

Un grazie a chi ha ideato, creato e condotto, questa splendida Giornata di viva e partecipe riflessione con rappresentazioni teatrali, video, coreografie e canto: all'attrice e regista Luisa Biondi. 

Licata oggi si è distinta per le sue intelligenze, le sue teste pensanti, la sua scuola creativa e aperta, l'impegno, l'energia, la leggerezza e il sorriso dei suoi giovani talenti. 
Il futuro è nostro! Hanno gridato agli adulti, con la loro disarmante innocenza piena di speranza. 

Raimondo Moncada 
www.raimondomoncada.blogspot.it 

venerdì 20 maggio 2016

"Madreterra", a Salaparuta concerto a più voci per fare cantare la Sicilia

Note, parole, emozioni. È “MadreTerra”, il concerto di musica, poesia, teatro, inserito nella due giorni di studi sullo “Psichismo mafioso” organizzato a Salaparuta, sabato 21 e domenica 22 maggio 2016, da diverse istituzioni. “MadreTerra” ha per protagonisti il cantautore Ezio Noto e i maestri di Disiu: Totò Randazzo (basso), Mario Vasile (percussioni), Marco Caterina (sax soprano), Giuseppe Cottone (pianoforte, tastiere e synth), Nicola Pollina (percussioni ed effetti sonori), Alessandro Mantini (chitarrista).Le musiche e le canzoni di Ezio Noto faranno da colonna sonora a un viaggio tra le luci e le ombre della Sicilia, condotto da Lucia Alessi e Raimondo Moncada. Un percorso intenso in cui si sentirà la voce di grandi autori siciliani come Ignazio Buttitta, Pippo Fava, Leonardo Sciascia, Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Gesualdo Bufalino, Umberto Santino, Angela Mancuso, brani della tradizione popolare e dello stesso Raimondo Moncada. Ci sarà un omaggio a Giovanni Falcone, a Felicia Bartolotta Impastato e a quanti si sono sacrificati nella lotta contro la mafia. 

Il concerto “MadreTerra” è programmato per sabato 21 maggio, con inizio alle ore 19,30, nel Centro Sociale di Salaparuta, in Viale Regione Siciliana. L’ingresso è gratuito.

“MadreTerra”, un evento nell’evento in una due giorni che vedrà la presenza di magistrati, docenti universitari, scrittori, giornalisti, rappresentanti delle Istituzioni, alla vigilia del 24° anniversario della strage di Capaci. 

L’iniziativa ha lo scopo di “divulgare i risultati empirici ottenuti nel corso degli anni, implementare la conoscenza, e quindi, il contrasto della mafia e della cultura mafiosa nell’entroterra trapanese”.
L’organizzazione è delle Cattedre di Psicoterapia e di Psicologia del fenomeno mafioso dell’Università degli Studi di Palermo, in collaborazione con l’Associazione antiracket Libero Futuro ed il Comune di Salaparuta, con il Patrocinio dell’Università degli Studi di Palermo, dell’Unione dei Comuni della Valle del Belice, i Comuni di Gibellina, Partanna, Poggioreale, Santa Ninfa, Castelvetrano, Salemi e Vita, con il contributo dell’Ordine degli Psicologi della Regione Siciliana, Confindustria Trapani e alcune imprese locali.



IL PROGRAMMA 


mercoledì 18 maggio 2016

Anche una scuola di Gela adotta Mafia ridens

Salgono a tre le scuole che, per progetti di legalità, hanno adottato il libro Mafia Ridens (ovvero il giorno della cilecca) di Raimondo Moncada, pubblicato nel novembre del 2013 da Dario Flaccovio Editore.
Alle due scuole di Licata, si è aggiunto l’istituto comprensivo “Enrico Mattei” di Gela, diretto dalla dirigente Agata Gueli. La scuola facendo studiare il libro agli studenti in preparazione di un incontro con l’autore.  La presentazione di Mafia ridens, all’interno dell’istituto, sarà uno degli eventi della Settimana di Legalità promossa dall’Enrico De Mattei”.  

La “Mattei” di Gela è, dunque, la terza scuola che ha adottato il libro. Le prime sono state a Licata: la scuola teatrale della compagnia Il Dilemma, diretta dalla regista Luisa Biondi; e la scuola media “Gaetano De Pasquali” diretta dal dirigente Vincenzo Pace. Entrambe le scuole hanno studiato in profondità il libro per poi impegnarsi nella preparazione di performance teatrali.

Gli allievi della scuola del Dilemma hanno già messo in scena brani di Mafia ridens in occasione del convegno sui beni confiscati alla mafia, organizzato il 26 aprile dall’associazione “A Testa alta” alla presenza di magistrati e giornalisti.

Il prossimo lunedì, 23 maggio, Mafia ridens rivivrà in una rappresentazione che avrà come protagonisti gli studenti della media “Gaetano De Pasquali”. L’occasione sarà la Giornata della Legalità organizzata dall’associazione “Il Dilemma” al Teatro Re Grillo. A partire dalle ore 10 e fino alle 22,30 si darà voce alle coscienze, con interventi di diverse scuole di ogni ordine e grado e le associazioni locali. Ci saranno anche i ragazzi della “De Pasquali” e le insegnanti che li hanno seguiti in questo percorso: Ilaria Ferraro e Grazia Macrì.
Sta cogliendo, così, nel segno l’invito alle scuole di Luisa Biondi di adottare Mafia ridens: “Il libro suscita tanto interesse e curiosità tra i ragazzi”.  


lunedì 25 aprile 2016

Due scuole licatesi adottano Il giorno della cilecca

Due scuole di Licata adottano il romanzo Mafia ridens (ovvero il giorno della cilecca) per progetti di legalità. Si tratta del laboratorio teatrale "Palcoscenico" dell'associazione culturale "Il Dilemma". E della scuola media "De Pasquali". A confermarlo telefonicamente all'autore, Raimondo Moncada, è stata la direttrice del laboratorio teatrale, la regista e attrice Luisa Biondi. 
Alcuni brani del libro, pubblicato da Dario Flaccovio Editore, saranno messi in scena in due distinte occasioni al teatro Re Grillo di Licata: il 26 aprile e il 23 maggio. 















Il 26 aprile saranno gli allievi del laboratorio teatrale "Palcoscenico", diretto da Luisa Biondi, a esibirsi durante il convegno sui beni confiscati alla criminalità organizzata promosso dall'associazione "A testa alta" ("Confiscati e abbandonati: dalla denuncia alla proposta"). Inizio ore 18. Sono previsti gli interventi del magistrato Salvatore Vella, del direttore del giornale Grandangolo Franco Castaldo, del direttore di Telejato Pino Maniaci, del giornalista de La Sicilia Fabio Russello, del presidente della cooperativa "Rosario Livatino" di Naro Giovanni Lo Iacono, del presidente della cooperativa "Lavoro e non solo" di Corleone Calogero Parisi. 

















Il 23 maggio l'occasione sarà la Giornata nazionale della Legalità organizzata a Licata dall'associazione Il Dilemma col patrocinio del Comune. Dalle dieci del mattino alle dieci di sera, al teatro Re Grillo si alterneranno performance teatrali di bambini e ragazzi di scuole di ogni ordine e grado, con due spettacoli finali del laboratorio teatrale de Il Dilemma.


Nella giornata della legalità, si esibiranno anche i ragazzi di una classe della scuola media "De Pasquali". Daranno il proprio contributo con un pezzo tratto dal romanzo Mafia ridens che da settimane studiano. La classe è seguita dalle insegnanti Ilaria Ferraro e Grazia Macrì. 
"Il libro è vivo, originale, e suscita tanto interesse e curiosità tra i ragazzi", dice Luisa Biondi che consiglia l'adozione di Mafia ridens a scuola.  

giovedì 14 aprile 2016

Lezioni di Mafia ridens in una scuola

Mi arriva all’orecchio… solo in uno… l’altro orecchio non ci sente o non ci vuole sentire… Una zanzara mi sussurra: una scuola siciliana ha in mano il libro Mafia ridens (ovvero il giorno della cilecca) e lo sta studiando con una sua classe.
Per farne che? Quando? Dove? Con chi? Che tipo di studio?  
Quante domande! Quanta curiosità! 
È solo quella scuola che ha in mano Mafia ridens? Oppure c’è qualche altra istituzione che, con un colpo di mano, sta battendo pagina dopo pagina del Giorno della cilecca?   

Ho bisogno di conferme, non solo di indiscrezioni che ti ronzano nell’orecchio.
Bello, comunque. Solo l’indiscrezione ti inorgoglisce. Non è da tutti finire in una scuola ed essere studiato. 
A pensarci bene, mi basta solo l’indiscrezione. Un onore.   
Ci sono stato a scuola, dall’asilo a salire. La scuola è luogo di conoscenza,  ragionamento, esercizio, apprendimento, presa di coscienza, critica, scambio, elaborazione, proposta, stimolazione di cervelli, maturazione, crescita. E tutto ciò aumenta di potere se al centro di una classe motivata si pone un insegnante appassionatamente illuminato. 

Che bello! Non ci posso pensare. Già solo l’idea mi mette i brividi (grazie, amica zanzara!). 
Lo vedo… lo immagino… una tua creatura sotto la lente di ingrandimento di studenti e professori. Mi fa tornare indietro di non so quanti anni (per la verità lo so, ma non lo dico) quando, da studente, dietro un banco scarabocchiato, studiavo io altri che avevano detto qualcosa di importante, scoperto qualcosa di sensazionale, scritto qualcosa di stratosferico, messo qualcosa di quadrato sopra l’ipotenusa o sopra i cateteri (cateteri?). E tutti questi personaggi, con i loro nomi e le loro storie, nella mia piccola testa si presentavano con una testa enorme. Ed è proprio questa, eventualmente, la straordinarietà della cosa, se tutta la cosa dovesse essere confermata da fatti, eventi, manifestazioni, voci che parlano, interpretano, esprimono emozioni, suscitano ragionamenti con l’arma dell’ironia.   

Bello! Bello! Tutto bello! Un ritorno a scuola, non più come studente. 
Le indiscrezioni, da sole, ti fanno volare. Viva le zanzare! 

Raimondo Moncada